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Quando anche la lunghezza ha la sua importanza..

Dal mini al monarca, questa guida ti aiuterà a conoscere tutte le lunghezze degli abiti da sposa e quale è giusto per te.

Lo shopping per il tuo abito da sposa è una delle parti più emozionanti della pianificazione del matrimonio. Chi non ama provare splendidi abiti decorati con pizzi e abbellimenti e stratificati con tulle e balze? Anche se pensi di conoscere già lo stile e la silhouette esatti che vuoi indossare il giorno del tuo matrimonio, non sai mai come ti starà quando l’avrai addosso. Piccoli dettagli come il tessuto, il peso e lo strascico del vestito possono avere un impatto importante. E la lunghezza dell’abito da sposa, in particolare, colpisce più di quanto pensi, dall’effetto drammatico della tua passeggiata lungo il corridoio alla tua capacità di ballarci dentro. Prima di prenotare appuntamenti in ogni negozio da sposa in città e mettere il cuore su un certo abito da sposa, chiediti quali aspetti dell’abito sono più importanti per te e in cosa ti sentirai più a tuo agio. Per ampliare la tua conoscenza di ciò che è fuori lì e il gergo nuziale usato per descriverlo, abbiamo assemblato una guida completa alle lunghezze degli abiti da sposa. Dal più corto al più lungo, ogni lunghezza di abito da sposa è elencata di seguito con splendidi esempi di ciascuno.

Mini

Un mini abito per un matrimonio. Perché no? Questa divertente lunghezza del vestito da sposa metterà in mostra sia le tue gambe che il tuo stile. Se non è quello che vuoi per la cerimonia, puoi sempre cambiarti l’abito lungo per il tuo ricevimento e indossare le scarpe da festa per ballare tutta la notte. Foto di Savannah Miller Le maniche rimbalzanti definiscono questo grazioso mini e aggiungono copertura in alto dove manca sotto. Photo via Floravere Questo divertente miniabito a canotta è perfetto per un matrimonio in giardino o funge da perfetto vestito per la fuga.

Al ginocchio

Se un mini abito colpisce un po’ troppo in alto sulla coscia per i tuoi gusti, ma ami l’idea di un numero corto, opta per un abito da sposa al ginocchio. Questa lunghezza dell’abito è vivace e divertente, ma elegante ed elegante. È l’abito da sposa perfetto per un matrimonio primaverile o estivo quando mostrare una piccola gamba ti manterrà fresco, o per una fuga d’amore quando non vuoi viaggiare con un grande abito da ballo.

Midi

Una cerimonia in comune? Che siate solo voi due e il giudice o una sfilza di amici e familiari che aspettano fuori, l’abito da sposa midi è la scelta perfetta per il Comune. Questo stile di abito da sposa può essere aderente o sfuggente ed è l’ideale per una sposa chic e sofisticata che non vuole un grande abito da festa.

Tea length

Un abito da sposa tea length cade da qualche parte tra il polpaccio e la caviglia. Questi abiti emanavano uno stile retrò o vintage, ma recentemente sono diventati più popolari e hanno assunto un aspetto stravagante e moderno, quindi potrai trovare un vestito di questa lunghezza qualunque sia il tuo stile. Tipicamente gli stili di abiti da sposa di questa lunghezza presentano gonne più ampie che oscillano quando cammini.

Lunghezza intera

Se vuoi un vestito che arrivi quasi a terra, ma che mostri anche le tue scarpe quando cammini, un abito da sposa lungo è la lunghezza che fa per te. Questo stile di abito da sposa cade un paio di centimetri sopra il pavimento, il che gli conferisce un’atmosfera leggermente retrò, ma totalmente classica. Un simpatico paio di tacchi da gattino o scarpe “qualcosa di blu” si abbineranno facilmente a questa lunghezza dell’abito.

Monarca

Chiamata anche royal, questa è la regina delle lunghezze degli abiti da sposa. È lungo, molto lungo. Il treno su un abito da sposa reale può essere ovunque da otto a 28 piedi o più. Il treno per abiti da sposa più lungo è lungo miglia, quindi non c’è davvero alcun limite per un treno di lunghezza monarca, ma ovviamente, i treni di circa 10 piedi sono molto più comuni. Se la tua location è magnifica e ha spazio per un abito da sposa di questo volume, e hai la forza di portarlo dietro di te, abbraccia con tutti i mezzi l’abito da sposa più lungo e preparati per un impatto sbalorditivo. Ora sei pronto per fare shopping. Con questa pratica guida a portata di mano, saprai di cosa sta parlando la tua consulente quando chiede: “Ti piacerebbe provare un vestito lungo come il tè?” Ogni lunghezza di abito da sposa è bella a sé stante ed è disponibile in una varietà di stili, quindi scegli quello più adatto a te, al tuo luogo e al tuo budget.


 

 

 

 

 

 

 

La proposta è finalmente arrivata ed ora che i preparativi procedono state pensando ai vostri ospiti e alle partecipazioni di nozze. Comunicare il matrimonio è un vero e proprio lavoro che non va preso sottogamba perché rappresenta una piccola anticipazione del vostro giorno e come tale deve seguire specifiche regole che ci vengono fornite dal galateo.

Partecipazioni di nozze: la differenza tra invito e partecipazione

Il bon ton in questo caso è davvero importante e va per questo seguito alla lettera. Ci sono diverse cosa da tenere in considerazione e perciò è bene fare un po’ di chiarezza. Innanzitutto distinguiamo invito da partecipazione. Il primo rappresenta appunto l’invito alla cerimonia in chiesa o in comune; mentre la partecipazione di nozze rappresenta l’invito a partecipare all’intera giornata, e quindi sia cerimonia che ricevimento.

Detto questo veniamo subito alle regole base. I vostri inviti/partecipazioni rappresenteranno, come abbiamo detto, dei veri e propri biglietti da visita del vostro giorno; essi daranno infatti importantissime informazioni ai vostri invitati circa lo stile dai voi scelto e le caratteristiche del vostro giorno. Nozioni per loro importantissime per decidere l’outfit più adatto.

Dunque è importantissimo fare delle scelte sensate per quanto riguarda la carta, la tipologia del carattere delle scritte ed i colori ricordandoci di seguire quello che è il Fil Rouge scelto. Lo studio grafico parte da un’idea stilistica, un mood grafico in perfetta linea con il matrimonio e lo stile degli sposi, una scelta che deriva infatti dalla coppia stessa e che per loro è unica e realizzata su misura, perciò totalmente differente da quanto è possibile trovare in commercio. Tra le caratteristiche relative alla carta più utilizzate, come non citare la cosiddetta carta d’Amalfi e per quanto riguarda invece la scrittura, l’elegantissimo corsivo inglese. Per i colori, la tradizione vede la scritta in marrone scuro, grigio o dorato ma per dargli un tocco più giovanile e moderno potete utilizzare anche il blu, meno formale, ma comunque elegante.

Il bon ton dei contenuti

Parlando dei contenuti, il galateo prevede che siano i genitori ad annunciare le nozze. Oggi questo è in disuso poiché non è una pratica possibile nel caso in cui questi si siano risposati, sono vedovi o non vivono più con i figli. In questi casi infatti saranno direttamente gli sposi ad invitare gli ospiti. Altra questione di cui il galateo si occupa riguarda il numero di invitati. Da tradizione è previsto che vi sia uno stesso numero di invitati tra cerimonia e ricevimento perciò dovrete fare in modo che non si creino squilibri eccessivi.

Tasto dolente invece sono le conferme! Il bon ton prevede che al fondo delle partecipazioni di nozze ci sia la dicitura RSVP, dal francese répondez s’il vous plaît. Nonostante la conferma o la risposta siano dovute per educazione, sono in realtà sempre difficili da avere. Per questo motivo il consiglio migliore è quello di mettere nella condizione i vostri ospiti di dare un facile risposta. Il web e i vari dispositivi mobili ci aiutano molto, potete lasciare il vostro indirizzo e-mail per avere una risposta più semplice della classica chiamata, per la quale nessuno trova il tempo. Altra soluzione sono le responsecards da inserire nella busta con la partecipazione e create per essere compilate dai vostri invitati con la loro conferma di presenza o meno.

Partecipazioni di nozze: ringraziamenti, mappe e invio

Passando alla parte più pratica, e ciò quella relativa all’invio, il galateo prevede che questo avvenga circa 3 mesi prima, al massimo 2 mesi. L’invio può essere fatto a mano dagli sposi o dai genitori, se sono loro ad annunciare le nozze, oppure tramite posta. Il galateo non prevede assolutamente l’invio temiate e-mail o altri mezzi legati ad internet.

Altro elemento da tenere in considerazione è che sulla busta i nomi vanno scritti a mano, in bella calligrafia rigorosamente senza titoli quali Dott., Ing., Arch., salvo che non vi siano titoli militari o ecclesiastici. Da utilizzare invece Gent.mo, Gent.ma o Gent.mi. Quando si tratta di una famiglia con figli si utilizzerà Famiglia seguita dal cognome, mentre se la coppia non vive più con i figli, in questo caso a questi ultimi è necessario inviare un invito personale.

Non propriamente parte del galateo ma del buon senso è il prevedere una mappa da allegare alla partecipazione nel caso in cui il luogo scelto per il ricevimento non sia molto conosciuto o sia particolarmente difficile da raggiungere. In questo caso la mappa dovrà essere stampata su di un cartoncino differente ma della stessa grandezza dell’invito e con gli stessi caratteri distintivi.

Il galateo prevede infine che annessi a inviti e partecipazioni ci siano i ringraziamenti per gli invitati che hanno provveduto al regalo. E’ bene scriverli rigorosamente a mano, personalizzando il testo con dettagli relativi al regalo ricevuto o all’uso che avete fatto dei soldi donati. Inoltre è bon ton spedire i ringraziamenti una volta rientrati dal viaggio di nozze. Anche per in questo caso, vale lo stesso discorso fatto precedentemente, tutto il cartaceo deve essere coordinato in base alle vostre idee e richieste e perché no, per i più esigenti, personalizzato con decorazioni uniche quali nastri, swarovski e pizzi.

Fonte: https://www.giovannadamonte.it

Noemi

Sono Noemi e adoro organizzare matrimoni, feste ed eventi unici e creativi. Mi piace definirmi una event design. Stampa inviti è il mio angolo magico sul web, dove condivido la mia passione con chi è in cerca di idee per personalizzare le proprie nozze, feste e cerimonie con fantasia e creatività.

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